OLISTICISMO
SALUTE
La naturopatia rappresenta un percorso su un sentiero naturale, tramite il quale mantenere o raggiungere la salute globale dell’organismo, secondo una visione olistica per cui l’individuo viene considerato nella sua complessità e unicità.
La naturopatia si propone di stabilizzare l’equilibrio energetico peculiare di ogni individuo, senza il quale affiorano disfunzioni e malattie. La medicina naturopatica non consiste di un’unica tecnica, ma si avvale di nozioni e metodi di medicina cinese, fiori di Bach, medicina ayurvedica, Shiatsu, cristalloterapia, iridologia, floriterapia, riflessologia plantare, cromoterapia, aromaterapia e altro ancora.
Benefici e controindicazioni della naturopatia
I benefici prodotti dalla medicina naturopatica sono molteplici. In generale, intervenendo sul ripristino e sul corretto mantenimento dell’equilibrio energetico peculiare di ciascun individuo, la naturopatia consente al paziente di ritrovare la serenità e il vigore necessario a indurre il corpo all’autoguarigione, senza ricorrere all’uso di farmaci.
Diverse discipline confluenti nell’ambito della naturopatia svolgono inoltre un importante ruolo di prevenzione, riuscendo a diagnosticare disturbi e problemi che solitamente non emergono dai classici controlli medici. La naturopatia è un approccio globale che coinvolge l’intero organismo, corpo-mente-spirito, ponendo il soggetto nel corretto posto all’interno di un ordine più vasto, tra natura e cosmo.
Per chi è utile la naturopatia
La naturopatia non prevede particolari controindicazioni, ma è sempre consigliabile, approcciandosi a ciascuna terapia naturopatica, consultare il proprio medico.
La naturopatia si rivolge a chi vuole raggiungere uno stato di benessere e rilassamento globale, un perfetto equilibrio tra corpo e mente. La medicina naturopatia consente ottimi risultati per casi di stress, problematiche alimentari, disbiosi e candidosi, dolori articolari, equilibrio dell’umore, disturbi del sonno, difese immunitarie basse, intolleranze e allergie e antiaging.
Chi intende avvicinarsi all’utilizzo di tale concezione terapeutica può sperimentare differenti rimedi per sostenere i processi di guarigione: si va dal digiuno all’uso dell’argilla, passando per una corretta alimentazione, uso di olii essenziali, urina, colori, aromi, cristalli, zone riflessogene e specifici esercizi di movimento.
L’Omeopatia è quindi una terapia naturale che si rivolge alla persona nella sua singolarità e unicità. Non presenta tossicità e nemmeno effetti collaterali. Il fatto che sia sperimentata sull’uomo stesso, evita sorprese, come a volte è successo con la sperimentazione dei farmaci chimici sugli animali. Si rivolge ad ogni tipologia di età e può essere presa in considerazione anche quando le terapie chimiche non sono opportune (per esempio in gravidanza).
Perché curarsi con l’Omeopatia?
– perché é una terapia non tossica
– perché é veloce nell’azione
– perché non ha effetti collaterali
– L’Omeopatia utilizza le sostanze di partenza in modo diluito, al punto tale che, dopo un certo numero di diluizioni, non si trova nemmeno una molecola della sostanza iniziale. Questo fa si che non avvengano interazioni tossiche con l’organismo, in quanto la tossicità viene neutralizzata dalla diluizione. E’ noto che si possono trattare con l’Omeopatia neonati e donne incinte, soggetti deboli e animali.
– E’ sorprendente osservare quanto è veloce l’azione del rimedio omeopatico nelle patologie acute. Un rimedio correttamente somministrato presenta una velocità di azione paragonabile a quella del farmaco chimico, senza lasciare strascichi e debolezza. Un organismo non debilitato riceve dall’Omeopatia uno stimolo alla vis medicatrix naturae che possiamo paragonare alla capacità di autoguarigione che si trova in ciascuno di noi.
– In ambito omeopatico non sono concepiti gli effetti collaterali, perché non vengono toccati direttamente i meccanismi biochimici dell’organismo con molecole chimiche. E’ questa interazione che può provocare un effetto collaterale o secondario. La medicina omeopatica manifesta il suo meccanismo d’azione nell’ambito delle forze deboli che interessano la sfera atomica e sub atomica. A questo livello, anche sbagliando il rimedio, le sollecitazioni sono facilmente compensate dall’organismo che riequilibra l’interferenza senza effetti collaterali.