OLISTICISMO
Applicando in maniera etica e responsabile i metodi ecologici nei sistemi produttivi agricoli, si può ricreare quell’equilibrio perfetto tra uomo e natura indispensabile alla vita stessa: questa è la Permacultura. Le tre etiche della Permacultura sono la cura della terra, la cura delle persone e la condivisione equa e costituiscono le basi per la sua progettazione. Agricoltura biologica, biodinamica, sinergica e permacultura sono tutti metodi utilizzati oggi per coltivare in modo naturale. Rudolf Steiner verso la fine del XIX secolo inventò il metodo biodinamico, forma di agricoltura naturale che non utilizza concimi chimici e riscopre le consociazioni, le rotazioni e le fasi lunari. Quelli che invece, vengono considerati i primi esperimenti di agricoltura naturale furono effettuati nel 1924 in Giappone da Masanobu Fukuoka. Successivamente il metodo è stato studiato e sviluppato dall’andalusa Emilia Hazelip, assumendo il nome di agricoltura sinergica. Lo stesso lavoro di Fukuoka venne ripreso nel 1970 anche dagli australiani Bill Mollison e David Holmgren che, inserendo il metodo sinergico in una progettazione più ampia dell’insediamento umano, lo chiamarono Permacultura. L’agricoltura biologica nasce molto più tardi, in parte sulle osservazioni di Steiner e Fukuoka e tende a dare soluzioni facili e veloci alla portata di contadini più interessati alla produttività che alla conservazione dell’ambiente.